Lunedì 3 Febbraio a Cancellara, si rinnova la tradizionale festa patronale di San Biagio, vescovo e martire. Il Borgo di Cancellara - che si raccoglie intorno al suo castello Medioevale, con i suoi monumenti, la sua storia e le sue tradizioni che lo rendono suggestivo ed unico - celebra da tempo in pieno inverno e sempre alla stessa data, i festeggiamenti del Santo Patrono protettore della gola, in abbinamento al divertimento ed alla degustazione della salsiccia preparata per l'occasione. Infatti, nella stessa giornata, si tiene la Sagra della Salsiccia a catena di Cancellara, che è prodotto tipico del Borgo e della Regione.
Lunedì 3 Febbraio a Cancellara, si rinnova la tradizionale festa patronale di San Biagio, vescovo e martire. Il Borgo di Cancellara - che si raccoglie intorno al suo castello Medioevale, con i suoi monumenti, la sua storia e le sue tradizioni che lo rendono suggestivo ed unico - celebra da tempo in pieno inverno e sempre alla stessa data, i festeggiamenti del Santo Patrono protettore della gola, in abbinamento al divertimento ed alla degustazione della salsiccia preparata per l'occasione. Infatti, nella stessa giornata, si tiene la Sagra della Salsiccia a catena di Cancellara, che è prodotto tipico del Borgo e della Regione.
Il programma della festa è variegato e rappresenta un connubio tra spirito e palato, prevede nella mattinata il giro della banda musicale nelle strade del paese, la Santa Messa e la Processione. Nel pomeriggio, come consuetudine da secoli, viene celebrata la Santa Messa con la tradizionale benedizione della gola. La serata è dedicata alla salsiccia a catena. In Piazza Sedile saranno presenti numerosi stands gastronomici che prepareranno piatti variegati e gustosi e proporranno la salsiccia nelle varietà più fantasiose: alla brace, con la pasta, con le crepes o, come vuole la tradizione, rigorosamente stagionata e finemente affettata. Intrattenimenti musicali, balli e degustazioni varie, faranno da cornice alla sagra. La serata sarà allietata dal Gruppo “I Vanitosi”. Novità di quest'anno sarà la partecipazione della Pro Loco di Corato "Quadratum", con le sue tre maschere tipiche coratine, "Panzoni", "Vecchierelle", "Sceriffi" accompagnate da altre maschere come "i gonzalos", definiti “i disturbatori” del carnevale coratino e alcuni componenti de "alla corte di Re carnevale". Le tre maschere tipiche sono molto datate: "le vecchierelle" risalgono alla fine del 1700, "i panzoni" alla fine del 1800 e "gli sceriffi" alla prima metà del secolo scorso. Al termine della manifestazione, si potrà ammirare uno spettacolo di fuochi pirotecnici, sullo sfondo del castello.